La nostra Comunità Parrocchiale è chiamata a rinnovare il Consiglio Pastorale Parrocchiale, nel coso del mese di maggio.
Il CPP scaturisce dall’indicazione alla corresponsabilità descritta nella Costituzione del Concilio Vaticano II Lumen Gentium: nel secondo capitolo, si afferma che la realtà della Chiesa è essere “popolo di Dio”. La Chiesa ha il compito di portare la salvezza a tutti i popoli e, inoltre, è
universale, cioè, aldilà dei particolarismi, è aperta al pluralismo. Tutti i fedeli hanno quindi pari dignità nella Chiesa.: chierici, religiosi, laici non hanno maggiore o minore importanza, ma solo differenza di ruoli in una vera realtà di comunione.
Cosa è il CPP?
Ci soffermiamo sulle prime due parole:
consiglio: organo consultivo della parrocchia composto di sacerdoti, religiosi e laici
pastorale: insieme dei mezzi pratici necessari per svolgere e attuare nel mondo gli insegnamenti di Cristo e della Chiesa.
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale, costituito in attuazione del can. 536 del Codice di Diritto Canonico, è quindi un organismo ecclesiale che esprime la corresponsabilità e la collaborazione di tutti i cristiani alla vita e alla crescita della Comunità Parrocchiale. Ha funzione propositiva,consultiva e di verifica delle diverse attività nella parrocchia. Il Parroco ne ricercherà e ascolterà attentamente il parere. Il CPP ha solamente voto consultivo, ma non deliberativo. È immagine della Chiesa-Comunione, quale c’è data dal Concilio Vaticano II, come prima ricordato. È composto di un gruppo di persone che si affiancano al Parroco per studiare, proporre ed armonizzare le diverse attività pastorali e promuovere una più piena partecipazione di tutti all’evangelizzazione, alla vita liturgica, al servizio di carità dei fratelli.
Quali compiti?
I compiti del Consiglio pastorale parrocchiale sono:
• studiare e approfondire, in spirito di comunione, tutto quanto riguarda la vita della parrocchia nei suoi diversi aspetti: evangelizzazione e catechesi, liturgia, carità; formazione e promozione dei vari settori della pastorale e della presenza cristiana nel territorio;
• individuare le esigenze pastorali prioritarie, in attento ascolto di quanto lo Spirito vuole dalla sua Chiesa nella situazione concreta;
• elaborare un programma pastorale annuale, a partire dal programma diocesano e dagli orientamenti zonali, e valorizzando persone e strutture della comunità;
• verificare con scadenze periodiche l’attuazione del programma.
Il Consiglio pastorale parrocchiale mantiene inoltre legami con l’Equipe dell’Unità Pastorale e con le strutture pastorali diocesane mediante propri rappresentanti stabili od occasionali.
Quale impegno?
L’impegno richiesto è di circa 4 incontri l’anno.
All’interno del CPP sarà poi eletta una Segreteria, con la funzione di cabina di regia composta da alcuni membri, alla quale sarà richiesto l’impegno una volta al mese, proprio per essere più efficace nella gestione della pastorale parrocchiale e di aiuto al Parroco.
Il CPP ha la durata di 4 anni.
Chi si può candidare?
Ogni fedele che abbia compiuto i 18 anni e che sia in comunione con la Chiesa Cattolica.
Come candidarsi?
Ci si può candidare secondo due modalità:
1. Ogni Gruppo parrocchiale, tra quelli elencati, ha il diritto di esprimere un candidato, e pertanto svolgerà una elezione al proprio interno scegliendo il proprio rappresentante e lo sottoporrà al Parroco entro il 28 maggio:
◦ Animatori AC (2)
◦ Associazione Pensionati Parrocchiale (2)
◦ Azione Cattolica Adulti
◦ Caritas
◦ Catechesi (2)
◦ Conferenza di San Vincenzo
◦ Coro
◦ Gioc
◦ Gruppi di Volontariato Vincenziano
◦ Gruppo Famiglie
◦ Ministri straordinari dell’Eucaristia
◦ Oratorio
◦ Polisportiva San Donato
2. L’Assemblea ha diritto di esprimere dei candidati: chiunque può candidarsi, facendolo sapere in Segreteria dell’Ufficio Parrocchiale o al Parroco entro il 22 maggio. Le elezioni tra questi candidati avverranno il 28 e 29 maggio in chiesa, eleggendo tre persone. Potrà votare ogni fedele di età maggiore di anni 16.
Sono membri di diritto del CPP gli Operatori Pastorali, il Presidente dell’Azione Cattolica, una rappresentante degli Ordini Religiosi, il Segretario del Consiglio Pastorale per gli Affari Economici.
Il Parroco, infine, ha diritto di nomina di alcuni membri scelti liberamente.
Il nuovo CPP sarà presentato alla Comunità e quindi si insedierà nella piena titolarità il giorno 12 giugno, Solennità della Santissima Trinità e Festa di San Donato, compatrono della Comunità.
Nell’esprimere ancora una volta l’importanza di tale servizio, vi ricordo di presentare gli eletti dei Gruppi entro il 28 maggio e le candidature dell’Assemblea entro il 22 maggio per permettere di organizzare l’elezione.
Invochiamo lo Spirito Santo affinché possiamo prepararci convenientemente a tale appuntamento.
Grazie!