Carissimi parrocchiani,
vogliamo tenervi aggiornati su quanto stiamo cercando di portare avanti a piccoli passi per adeguare i locali parrocchiali e metterli in sicurezza.
Dopo i lavori che ci hanno permesso di sistemare il terrazzo al secondo piano e di realizzare due nuove aule, e che hanno portato alla sostituzione della bussola d’ingresso su Via Saccarelli 10, che si sono resi indispensabili per accogliere degnamente gli ospiti della comunità Nuova Aurora, consentendo un reciproco rispetto, la nostra attenzione si focalizza ora sul teatro San Donato, al piano terra.
Questo luogo, centro di numerosissime attività parrocchiane che coinvolgono i gruppi giovanili, l’oratorio e tutti i principali momenti della nostra comunità parrocchiale, presenta alcune situazioni critiche e di scarsa sicurezza.
Innanzi tutto l’atrio di Via Saccarelli 8, dove abbiamo smontato la vetrata esistente e a breve la sostituiremo con una bussola vetrata, analoga a quella già realizzata per l’accesso agli altri locali parrocchiali, anch’essa dotata di apertura con citofono e porte dotate di maniglione a spinta: in questo modo si realizza il controllo degli accessi, e nel contempo si permette la possibilità di avere una via di esodo sicura.
Poi realizzeremo altri piccoli interventi interni al locale (trattamento ignifugo del palco e sistemazione di un’altra porta interna posta su una via di esodo) e la sistemazione degli arredi nell’atrio, per permettere a realtà differenti di convivere e avere ciascuno i propri spazi.
Riteniamo importante avviare questi lavori di messa in sicurezza del Salone San Donato, che sono solo il primo passo di un più ampio progetto di completa messa a norma, perché questo spazio è quello che viene maggiormente coinvolto nella vita dei nostri giovani e nei momenti comunitari di tutti noi.
Questi lavori, che ammontano a circa 18.000 €, sono in gran parte già finanziati grazie al contributo del Rotary Club, che dall’estate scorsa ha avviato un progetto di azione sociale e di servizio sul nostro territorio parrocchiale. E anche alcuni generosi parrocchiani hanno contribuito con donazioni.
Tuttavia non è ancora stata raggiunta la copertura finanziaria necessaria perché i lavori non gravino sulle spalle della parrocchia, che sta già affrontando una difficile situazione debitoria.
Confidiamo come sempre nella vostra generosità.