L’ ANNO DEL GIUBILEO E NOI

“Nessuno può essere escluso dalla miseri­cordia di Dio; tutti conoscono la strada per accedervi e la Chiesa è la casa che tutti accoglie e nessuno rifiuta. Le sue porte permangono spalancate, perché quanti sono toccati dalla grazia possano trovare la certezza del perdono. Più è grande il peccato e maggiore dev’essere l’amore che la Chiesa esprime verso coloro che si convertono”.  (Papa Francesco)
Questo è il significato del Giubileo :  Dio, in Gesù, è sempre in favore dell’uomo e mai contro l’uomo; gli er­rori, le trasgressioni, le cattiverie che noi commettiamo non cancellano l’amore di Dio, perché Lui è  MISERICORDIOSO.
GESÙ non è venuto prima di tutto per portare i lontani a Dio, ma per portare Dio ai lontani, a uomini e donne senza speranza, per ricordare che Dio ama tutti, ama sempre perché è FEDELE.
Nella festa  dell’Immacolata ha avuto inizio il Giubileo. Si è aperta la Porta Santa che è Cristo, il Signore Gesù che il Padre ha “consacrato con l’unzione, ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio , a proclamare ai prigionieri la liberazione, a ridare ai ciechi la vista, a  rimettere in libertà gli oppressi e proclamare l’anno di grazie del Signore”.
Questa è la missione di Gesù, la Mis­sione della Chiesa.
Mt. 4,1-11
Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. E, dopo aver digiunato qua­ranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. E il tentatore, avvicinato­si, gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, or­dina che queste pietre diventino pani». Ma egli rispose: «Sta scritto: "Non di pane soltanto vivrà l'uomo, ma di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio"».
Allora il diavolo lo portò con sé nella città santa, lo pose sul pinnacolo del tempio, e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù; poiché sta scritto:
"Egli darà ordini ai suoi angeli a tuo ri­guardo,ed essi ti porteranno sulle loro mani, perché tu non urti con il piede contro una pietra"».
Gesù gli rispose: «È altresì scritto: "Non tentare il Signore Dio tuo"».
Di nuovo il diavolo lo portò con sé so­pra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria, dicendogli: «Tutte queste cose ti darò, se tu ti prostri e mi adori». Allora Gesù gli disse: «Vattene, Satana, poiché sta scritto: "Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi il culto"».
Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco degli angeli si avvicinarono a lui e lo servivano.
“Non moriamo perché adoriamo cose da nulla, perché scegliamo amori da nulla“ (David Maria Turoldo)
Chiediamoci:
che cosa conta davvero nella nostra vita?
sentiamo la responsabilità di accom­pagnare alla fede le nuove generazioni?
3 GROSSE TENTAZIONI… 3  RIMEDI
1) Diffondere dubbi e sospetti, relati­vizzare tutto, persino Dio:
“secondo me”, “si dice”, “ma alla fine che male c’è…”
“Per conquistare la pace… vinci l’indifferenza”
GESÙ: “Non di solo pane…” Combatte armandosi della Paro-la di Dio, che ci aiuta a ricollocare ogni cosa al suo posto.    
2) L’avere immediato, senza fatica o impegnarsi, il potere e l’apparire…
Si pensa di disporre di tutto e di tutti, si sacrifica la giustizia pur di potersi affermare.
“Il cammino quaresimale va dalla cenere in testa all’acqua sui piedi del Giovedì Santo”          (Mons. Tonino Bello)
GESÙ: “Convertitevi e credete al Van­gelo..”  
“Siate misericordio­si come il Padre…”     → Quaresima di fraternità
3) Il peccato contro la speranza, la tentazione dello scoraggiamento, della fiducia.
In un tempo di crisi e di prospettive incerte, che cosa significa oggi reagire con la forza della fede?
In un momento in cui “educare” diventa sempre più problematico, che fare?
Occorre educarsi ad accettare se stessi, i propri limiti… Non siamo “contenitori” da riempire, siamo creature di Dio.
Per accompagnare questo cammino di conversione spirituale, la parrocchia propone:
Pellegrinaggio parrocchiale al Cottolengo
domenica 14 febbraio
Venerdì di Quaresima:
partecipazione alla S. Messa al venerdì alle ore 18,30, all’interno della quale ci sarà una breve riflessione sui temi della QUARESIMA, della PREGHIERA, del DIGIUNO e della  CARITÀ. (vd. orari in fondo)
Via Crucis parrocchiale        
ven. 18/03/2016 h. 19,30
Settimana Santa     (vd. orari in fondo)     
Il vero pellegrinaggio dell’Anno Santo incomincia nel cuore di ogni cristiano e di ogni uomo: è il cammino per la conversione del cuore, l’impegno  ad essere misericordiosi con gli altri come il Padre lo è con noi.

Don Enzo

Archivio Articoli del Parroco