Come da programma, domenica scorsa con il gruppo di catechesi della V elementare ci siamo incontrati per capire concretamente che cosa sia la Carità.

Nella nostra parrocchia abbiamo la fortuna di avere due congregazioni religiose che hanno nella carità il perno della loro ispirazione e del loro carisma: le Figlie della Carità di S. Vincenzo De’ Paoli e le Suore della Piccola Casa della Divina Provvidenza il cui motto è noto ai più: Charitas Christi urget nos! (L’amore di Cristo ci interpella!). Abbiamo invitato perciò Suor Lucia Gambaro e Suor Lucia Mossucca quali presenze significative per illustrare il tema della giornata sia ai genitori che ai bambini.

Con Sr. Lucia Mossucca abbiamo visto che la carità ha il volto di alcune persone speciali che vivono nella Piccola Casa- tra le quali Vito ci ha colpito tutti in modo particolare -, le quali, nonostante le loro gravi limitazioni fisiche, testimoniano a tutti con coraggio, che la carità sta nell’avere occhi, cuore e fantasia per vivere la vita ogni giorno guardando a Gesù, esempio perfetto di amore.

Dopo aver condiviso il pranzo, con i bambini abbiamo fatto un grande gioco che ci ha aiutato a riscoprire le qualità della carità: pazienza, condivisione, ascolto, attenzione, aiuto, rispetto, allegria, sincerità, fantasia, correttezza, unione.

Nel pomeriggio, Suor Lucia Gambaro insieme a Don Enzo, hanno incontrato i genitori e riflettuto sull’Inno alla Carità di S. Paolo: anche in questo caso i volti di alcuni esempi di carità come Giovanni Paolo II, Madre Teresa di Calcutta, Pier Giorgio Frassati ed altri hanno contribuito a fornire al

cuni spunti per il dibattito successivo nel lavoro a gruppi.

A conclusione della giornata, abbiamo pregato tutti insieme: la consegna ai bambini del Vangelo è stato il segno concreto di un impegno che ci coinvolge tutti. Basta avere occhi, cuore e desiderio di camminare insieme sulla stessa strada che hanno percorso tanti santi prima di noi. A questo siamo chiamati ogni giorno: a realizzare la nostra vita nella Carità.