Il tempo di Quaresima dell'Anno Liturgico A, ci accompagna lungo il cammino di conversione verso la Pasqua attraverso il Vangelo di Matteo (Non di solo pane vive l'uomo, 1° Domenica; La Trasfigurzione, 2° Domenica) e il
Vangelo di Giovanni (Acqua che zampilla, 3° Domenica, Il cieco nato, 4° Domenica, Io sono la risurrezione e la vita, 5° Domenica).

La liturgia dispone di non cantare (o recitare) più l'inno del Gloria a Dio e l'acclamazione al Vangelo nella forma dell'Alleluia: terremo questo canto "a riposo" fino alla notte della Veglia di Pasqua, dove esploderà di nuovo la gioia per la risurrezione.
Il canto dell'atto penitenziale ci invita a metterci di fronte alla misericordia del Signore.
L'acclamazione al Vangelo verrà proposta nella forma di una lode al Signore. (Lode a te, o Cristo!)

Nella scelta dei canti abbiamo guardato alla Parola di Dio, adottatando un duplice criterio: l'aderenza alla liturgia e la praticabilità per la nostra Assemblea ed il nostro Coro, scegliendo canti belli ed adattando le tonalità dei canti ad una più facile esecuzione.

La scelta tecnica ci ha portati alla realizzazione di un foglietto dei canti, in modo da poter introdurre ed insegnare anche i canti nuovi (dalla Casa del Padre e altri nuovi, da altre raccolte).

Per le cinque domeniche di Quaresima faremo quindi gli stessi canti, in modo da poterli insegnare all'Assemblea e con essa cantarli e "riusarli", venendo incontro anche alle esigenze dei genitori-catechisti che lo hanno suggerito.

Il canto "Servire è regnare", ad esempio, ci invita a guadare al Signore che è Maestro, che lava i piedi, che si inginocchia, che ci insegna "che il più grande è chi sa servire". Ci accompagnerà fino al Triduo, sarà infatti il canto del Giovedì Santo.

Qui potete scaricare il foglietto dei Canti che troverete in chiesa dal Mercoledì delle Ceneri.